03/06/2020
IMU 2020
Con la Legge di Bilancio 2020 (L. 160 del 27/12/2019), il legislatore ha “riscritto” la normativa sull’IMU, confermandone l’impianto generale, ma introducendo alcune novità di seguito illustrate:
- Importante l’abolizione della TASI, la Tassa sui Servizi Indivisibili introdotta nel 2014;
- Le abitazioni principali, è bene precisarlo, rimangono comunque soggette a IMU se registrate nelle categorie catastali cosiddette “di lusso” (A/1, A/8 e A/9).
- Cambia qualcosa per le coppie divorziate, infatti la nuova IMU prevede che il soggetto passivo d’imposta è il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli. La casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli è parificata dal legislatore ad una “abitazione principale” e quindi è esente IMU. Ma la nuova precisazione riguardo al genitore “affidatario dei figli” implica che, in assenza di tale affidamento, non operi alcuna esenzione e l’IMU viene assolta dal proprietario secondo le regole ordinarie.
- La nuova IMU conferma che, in caso di immobili concessi in locazione finanziaria (contratti di leasing) il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.
- Sempre in tema di agevolazioni, scompare quella per una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza.
- Si ha invece la riduzione del 50% della base imponibile per i fabbricati di interesse storico o artistico, i fabbricati dichiarati inagibili e inabitabili, le unità immobiliari concesse in comodato d’uso gratuito con contratto registrato ai parenti in linea retta entro il primo grado;
- Confermata anche l’agevolazione per le abitazioni locate a canone concordato che consiste in una riduzione dell’imposta al 75%.
- Il D.L. Rilancio Italia del 13 maggio 2020 ha previsto esenzioni IMU per il Settore Turistico e specificatamente ha abolito il versamento della prima rata dell’IMU, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, per i possessori di alberghi (categoria catastale D/2), agriturismi, villaggi turistici, campeggi;
Si precisa inoltre che per l’anno 2020, i comuni possono approvare le aliquote ed il regolamento IMU entro il 31 luglio 2020, così come stabilito dal D.L. Rilancio Italia del 13 maggio 2020. In ogni caso dette deliberazioni hanno effetto dal 01 gennaio dell’anno 2020.
Il riepilogo delle aliquote in vigore nel comune di Cappelle sul Tavo, APPROVATE con Delibera di Consiglio comunale n.11 del 23/05/2020 sono dettagliate nel manifesto di seguito allegato.